L’autunno è al suo massimo e i larici hanno oramai le foglie quasi completamente rossicce. Oggi il Parco Nazionale del Gran Paradiso è battuto da vento forte e attraversare il bosco vuol dire essere colpiti da un turbinio di aghi. In alcuni tratti è persino difficile tenere gli occhi aperti. Apro veloce lo zaino, per estrarre la mia macchina fotografica, e me lo ritrovo pieno d’aghi, scatto qualche foto e anche il paraluce del 70/300 ne è pieno. Questa sera, una volta tornati a casa, grandi pulizie. Intanto ecco una foto davvero particolare. Ho fotografato sotto l’acqua e sotto la neve, una volta sotto una tempesta di sabbia ma non mi era mai capitato sotto una pioggia d’aghi di larice. C’è sempre da imparare.
Una pioggia d’aghi
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